Il tuo più grande sogno è vivere a New York? Allora sii fattivo: armati di una grande dose di buona volontà e di coraggio e inizia a fare qualcosa per realizzarlo.
Non fermarti alla prima difficoltà (ce ne saranno molte soprattutto dopo la partenza) e pianifica una strategia che ti aiuti chiaramente a capire
- perché vuoi vivere nella Grande Mela
- cosa farai, una volta arrivato lì!
Noi, se lo vorrai, ti daremo una mano proprio a partire da ora: se vuoi vivere a New York, per iniziare, ci sono 4 cose da cui dovrai tenerti ben lontano.
Pronto a scoprirle e a salpare? Allora iniziamo!
Una volta salito sull’aereo, smettila di parlare in italiano
La prima cosa che dovrai evitare di fare, se vorrai ambientarti facilmente e non sentirti uno straniero costantemente, è parlare in italiano: appena salirai sul tuo aereo dovrai riservare l’uso della tua lingua madre, solo alle telefonate con i tuoi familiari. Tutte le altre conversazioni dovranno tassativamente avvenire in American English (qui ti spieghiamo perché e come differisce dall’inglese britannico) e per questo dovrai frequentare prevalentemente persone straniere.
Non fare un errore comune: mai chiudersi all’interno di gruppi o nicchie di italiani perché finiresti per apprezzare solo un quarto di tutte le meraviglie che questa città è in grado di offrirti! Esci, conosci gente e lanciati (con prudenza) in esperienze che non credevi possibili: se hai frequentato il liceo artistico o l’Università con un indirizzo creativo, New York ti sorprendere ogni giorno, aprirà la tua mente e stimolerà la tua fantasia.
Dai a questa città la possibilità di conquistarti: non chiuderti e comunica con la gente!
Non raffrontare i prezzi newyorkesi con quelli italiani
Lo abbiamo detto tante volte ma, ora più che mai, ha senso ribadirlo: ogni Paese ha la sua cultura e i suoi prezzi. New York è una città cara: gli affitti, i trasporti, il cibo e la vita in generale costa moltissimo. Inizialmente anche il costo di un panino ti stupirà ma, dopo pochi giorni, dovrai adattarti a questo stato di cose. Non avrà, infatti, senso continuare a pensare a quanto in Italia avresti risparmiato e a quanto New York stia prosciugando le tue finanze: se vuoi vivere a New York, devi mettere in conto queste spese. Alternative non ve ne sono.
Non credere di poterci vivere per sempre, prima ancora di arrivare
Nonostante sia il tuo sogno, non tirare troppo la corda e non essere sicuro di ciò che ancora non conosci e non sai se ti piace davvero.
New York è una città straordinaria ma difficile e ricca di contraddizioni. Per quanto viverci sia stimolante, non è detto che si possa o si voglia farlo per sempre. Oltre al costo della vita per tanti proibitivo, vivere a New York per più di tre mesi è difficile anche per via del visto: non cercare escamotage con cui entrare e uscire dal Paese perché non funziona.
Se desideri mettere alla prova il tuo amore per questa città, procurati un visto studente o trova un lavoro vero. Una volta fatto ciò (e sarà difficile, soprattutto nel secondo caso) mettiti alla prova. Non è detto che resterai della stessa opinione.
Non credere al sogno americano
Il sogno americano è, appunto, solo un sogno: appena arriverai a New York trascorrerai qualche giorno in uno stato di totale euforia: ogni cosa susciterà il tuo interesse, il tuo stupore e ti farà innamorare ma dopo, quando smetterai di essere un turista e lotterai per integrarti, capirai che non è così banale.
New York, per i cittadini non americani, è difficile da vivere: trovare un lavoro è complicatissimo, guadagnare uno stipendio che ti consenta di vivere bene ancora di più e abitare in una casa tutta tua non sarà subito possibile.
La meritocrazia esiste, è vero, ma prima di tutto per gli americani: se sei uno studente o un lavoratore brillante, puoi essere premiato ma se sei mediamente preparato o qualificato, arriverai sempre dopo un americano al tuo stesso livello.
Non ti diciamo ciò per scoraggiarti ma per aiutarti: non si vola per tutta la vita a New York da un giorno all’altro. Meglio fare un percorso che porti la Grande Mela a scegliere te e non viceversa. Non è impossibile: se, per esempio, frequenti la scuola superiore, perché non fare un’esperienza in una High School americana? Oppure, se hai già fatto delle esperienze analoghe e hai tutti i requisiti, perché non applicare per l’Università in USA?
Scegli il tuo percorso e costruisci il tuo futuro. Realizzare i sogni, così, non è più facile ma forse ha più (buon)senso. Tu che ne pensi?
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